La Verità Sugli Addominali Scolpiti

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Come Avere Pancia Piatta e Addominali Perfetti

mercoledì 28 novembre 2007

Riesce Ad avere Fino a 200 Orgasmi al Giorno...


Avete presente l'anorgasmia, un disturbo che colpisce molte - troppe - donne? Bene: Sarah Carmen, 24 anni, si colloca agli antipodi.
L'avvenente, sana e prosperosa ragazza che vedete nella foto gode ben 200 volte al giorno.
Fantastico, direte. Mica tanto, dice lei. Il tremolìo del treno che corre sui binari, il rumore del phon, perfino il ritmo di una fotocopiatrice al lavoro è fonte, per Sarah, di un'eccitazione talmente violenta da portarla all'orgasmo.
Permanent Sexual Arousal Syndrome questo il nome della sindrome di cui soffre questa ragazza, che anche solo durante una semplice intervista di una quarantina di minuti esplode in un «ohhh, ahhh» per almeno cinque volte.
Imbarazzante: «Scusi - dice al giornalista che sta parlando con lei - mi assento un attimo», per tornare dopo un gran sospiro.«Mi capita di dovermi soddisfare così spesso - racconta Sarah - da non volerne più sapere, del sesso.
Certo che gli uomini con cui sto non devono faticare molto, con me, perché raggiungo in fretta l'apice».
Sarah ha avuto la diagnosi di PSAS a 19 anni, dopo che le erano stati prescritti degli antidepressivi. Inizialmente, era convinta che la sua condizione dipendesse dai farmaci che stava assumendo.
«Dopo poche settimane, ho cominciato a sentirmi sempre più eccitata fino ad avere orgasmi senza fine - ha proseguito Sarah -. A letto, sono cominciate sessioni di sesso lunghe ore e ore: il mio fidanzato era molto stupito.
Poi il fenomeno ha cominciato a ripetersi anche dopo il sesso. Nel giro di sei mesi - continua la Carmen - mi sono ritrovata ad avere 150 orgasmi al giorno, fino quasi a una media giornaliera di 200 orgasmi».
Inutile dire che la relazione con il fidanzato è entrata in crisi e che altri partner hanno fatto il possibile per soddisfare Sarah: «Spesso mi consumo fino all'osso con orgasmi a ripetizione, nella speranza di trovare pace», aggiunge Sarah, che lavora in un istituto di bellezza.
«Se mentre lavoro comincio a tossire e a correre in bagno, le mie colleghe sanno di dover offrire nel frattempo un tè alle clienti.
Vorrei solo avere una vita normale», conclude Sarah, scuotendo la testa.La scienza medica non rintraccia con certezza le cause della sindrome: alcune infiammazioni possono stimolare forse i nervi clitoridei. Alcuni psichiatri ipotizzano la sindrome come effetto di crisi emotive che si esprimono attraverso un'esasperata sensibilità genitale. Sarah spera che qualcuno trovi una soluzione e si chiede: «Quante altre donne ne soffrono in silenzio?»
(Fonte: Libero.it)

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