La Verità Sugli Addominali Scolpiti

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Come Avere Pancia Piatta e Addominali Perfetti

venerdì 30 dicembre 2011

Lesbiche Chalet e Sacchi a Pelo,....

Racconti Erotici

Lesbiche Chalet e Sacchi a Pelo,.... di Francesca.

Le ultime vacanze in montagna le abbiamo trascorse in uno chalet, eravamo circa una quindicina di amici e amiche, il fatto successe già durante la prima notte, faceva freddo e avevamo bevuto abbastanza per riscaldare gli animi durante la lunga serata.

Dividevo il mio sacco a pelo con Paola, una ragazza della compagnia, una biondina, bella e magrolina, piuttosto timida e imbronciata, la conoscevo solo di vista.

All'inizio ho dormito profondamente, ma poi qualcosa turbò il mio sonno, sentivo qualcosa come una carezza sui fianchi, mi svegliai di colpo, era la mano della mia compagna di sacco a pelo che stava accarezzndo i miei fianchi dalle ascelle giù fino al sedere.
Non sapevo cosa fare ero terribilmente imbarazzata, capivo le intenzioni di Paola e io non ero lesbica, ma allo stesso tempo quello che Paola stava facendo mi piaceva terribilmente e la lasciai fare.

Paola aveva uno scopo ben preciso, sedurmi, la cosa mi piaceva, feci finta di dormire e mi lasciai accarezzare, la sua mano si faceva sempre più audace, il suo respiro diventava affannoso, si stava eccitando sempre di più la lesbicona, probabilmente aveva capito che io ci stavo, infatti si fece sempre più vicina a me, appoggiando i suoi seni appuntiti contro la mia schiena e strofinando la sua figa contro il mio sedere.

Paola era sempre più audace ed eccitata, percepivo la sua eccitazione, il suo respiro profondo, sentivo i suoi capezzoli duri contro la mia schiena, la sua mano mi accarezzava le natiche e poi due dita si intruffolavano furtivamente attraverso le mie mutandine fino a raggiungere i peli della figa.

Iniziai ad eccitarmi di brutto, sentivo che ero tutta bagnata, ora entrava con tutta la mano, la lasciai raggiungere la figa, iniziò massaggiando il monte di venere, accarezzando il folto pelo della mia figa, poi raggiunse le labbra e il clitoride.
Con le dita apriva delicatamente le labbra e masssaggiava, nel frattempo mi baciava sul collo e con l'altra mano mi accarezzava i seni, poi infilava un dito nella mia figa bagnata iniziando a masturbarmi.

Ero eccitatissima ma allo stesso tempo terrorizzata, eravamo in una stanza assieme ad altre persone, fortunatamente tutti dormivano e nessuno si accorse delle nostre piacevoli effusioni, Paola continuava a massaggiarmi la figa e a farmi godere con le sue dita esperte, non andai avanti a lungo, la mia figa grondava di piacere, i miei capezzoli turgidi, non avrei mai immaginato che una donna avesse potuto farmi godere così tanto, alla fine mi lasciai andare ad un favoloso ma silenzioso orgasmo, avevo il terrore che qualcuno ci potesse sentire.

Per tutta la durata del soggiorno ho condiviso il mio sacco a pelo con Paola, e devo dire che ci siamo divertite un "sacco".
Da quella notte ho scoperto la mia bisessualità, e io e Paola siamo diventate amiche molto intime.

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